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Il cinema sostenibile: un impegno necessario per un futuro migliore

Il cinema non è solo un potente strumento narrativo, ma può anche diventare un modello per un futuro più sostenibile. Negli ultimi anni, il settore si sta orientando verso pratiche di produzione che riducano l’impatto ambientale e promuovano la consapevolezza. Ma cosa significa realmente “cinema sostenibile”?

Oggi, la sostenibilità cinematografica passa per scelte che minimizzano gli sprechi e ottimizzano le risorse, come l’uso di materiali riciclati per le scenografie, la riduzione delle emissioni di CO₂ con set a basso impatto e una maggiore attenzione alle location, spesso scelte in base alla loro accessibilità e alla possibilità di ridurre spostamenti e trasporti. Inoltre, tecnologie innovative, come la realtà virtuale e il digital scouting, consentono di limitare la necessità di set fisici e risparmiare su energie e materiali.

Questo impegno va oltre la produzione e riguarda anche l’intero ciclo di vita del film, includendo distribuzione e promozione: le produzioni sostenibili investono in piattaforme digitali per ridurre i supporti fisici, adottano strategie di marketing a basso impatto e si avvalgono di partnership con festival orientati alla sostenibilità. Il cinema può così diventare un esempio concreto di come un settore creativo possa contribuire a una società più rispettosa dell’ambiente e delle risorse.

Il nostro impegno per un cinema sostenibile è parte integrante della nostra visione, e siamo entusiasti di farne parte attraverso le nostre produzioni. Un esempio di questo impegno è il nostro cortometraggio Sebastian, che esplora tematiche di identità e cambiamento. Domenica 27 ottobre 2024, Sebastian è stato proiettato al prestigioso Festival Vision 2030 – Edizione Invernale nella splendida cornice di Noto, Sicilia. Il festival unisce innovazione e creatività, creando un’importante piattaforma per riflettere sul futuro e sulla sostenibilità attraverso il linguaggio cinematografico.

Essere presenti al Vision 2030 con Sebastian ci permette di contribuire al dialogo su temi cruciali per il nostro domani, facendo della nostra arte una voce attiva per il cambiamento.

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